La giornata di Alba ha decretato finalista per l’Italia il 31enne Martino Ruggieri.
Il pugliese Martino Ruggieri rappresenterà l’Italia alla selezione europea del Bocuse d’Or, che andrà in scena al Lingotto l’11 e il 12 giugno 2018 a Torino!
Attualmente deputy head Chef al tre stelle «Pavillon Lodoyen» di Parigi il vincitore ha convinto la giuria, composta dai migliori Chef italiani e presieduta dal tre stelle Michelin Enrico Crippa, dopo oltre cinque ore di lavoro ai fornelli davanti al pubblico in piazza Duomo.
Ruggieri ha vinto con un complesso piatto, con il quale ha raccontato il sapori della propria infanzia e le migrazioni e invasioni culinarie giunte in italia. In gara con lui c’erano il siciliano Giuseppe Raciti, il piemontese Paolo Griffa e l’altoatesina Roberta Zulian.
Il prossimo passo sarà la selezione europea del Bocuse d’Or che andrà in scena al Lingotto di Torino, a giugno del prossimo anno. Finale mondiale a Lione nel gennaio 2019.
Simbolo di qualità e eccellenza made in Italy, Zanussi Professional ha fornito le proprie attrezzature ai 4 Chef che si sono sfidati durante la Selezione Italiana Bocuse d’Or ad Alba il 1 ottobre scorso.
Queste le parole del Direttore Marketing, Massimo Presot, sulla partecipazione del brand all’evento di Alba:
Gambero Rosso ha pubblicato un racconto della giornata seguendo le lettere dell’alfabeto, dalla A alla Z (Zanussi Professional, ovviamente! ).
Eccone un estratto:
B Bocuse. L’anima del grande Paul aleggiava e ogni tanto appariva sullo schermo. Un’icona, ormai entrata nella leggenda del food.
O Ovazioni da stadio. Striscioni e ola (Sicilia, Sicilia…) dei sostenitori di Giuseppe Raciti, tifo per Paolo Griffa, ma tutti avevano il loro nutrito gruppo di aficionados. Bella atmosfera calda da arena, in contrasto con l’imperturbabile flemma dei giurati.
C Crippa. Sempre più ascetico, barba solo sul mento e baffi all’insù, più toque ben calzato, assomigliava a un personaggio di Salgari (o a Salgari stesso?), a un principe d’Oriente, al genio della lampada, a scelta. L’altra C della presidenza, Cracco, sfoggiava un paio di occhiali in perfetto stile nerd.
U Uniti. Idea forte di tutti: uniti a rappresentare l’Italia della cucina e portarla dove merita, evviva. Almeno in cucina, siamo una nazione.
S Selfie. La risonanza mediatica di uno chef si è misurata nelle richieste di selfie a fine votazioni, prima del verdetto. Cracco ha dovuto destreggiarsi fra stuoli di fan e anche Cannavacciuolo non scherzava…
E Eroico. Uno dei candidati, Paolo Griffa, sous chef del due stelle Marco Sacco al Piccolo Lago, si è tagliato malamente un dito pochi giorni fa: è esploso un frullatore, corsa in ospedale, panico. Ha cucinato con il dito fasciato, per il Bocuse tocca saper soffrire.
Z Zanussi. Professional, altro Premium Partner. Scelto dall’ Accademia Bocuse d’Or Italia, per le sue apparecchiature di cottura innovative, sostenibili, affidabili e facili da usare. Si gioca in casa.
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